Teatro Comunale di Cervia “Walter Chiari”, 16 Febbraio 2024, ore 21.00.

Ritorno ancora una volta sul Risorgimento ed i suoi protagonisti. Mi era già capitato in passato di imbattermi registicamente o attorialmente o come drammaturgo in molte figure risorgimentali.
In questo mio ultimo lavoro su Angiolo Targhini e Leonida Montanari, commissionatomi dalla “Fondazione Ravenna Risorgimento”, cerco di portare alla luce una vicenda, certo meno nota, della nostra storia patria, una vicenda che ho deciso di non rievocare con la meticolosità capillare di uno storico o di un cronista, bensì con la fantasia creativa del Teatrante che mescola gli avvenimenti storici dei moti rivoluzionari del 1821 con le emozioni che avranno provato due giovani ragazzi, affiliati alla Carboneria, di circa venticinque anni di età e che andavano al patibolo con la
sfrontatezza della loro giovinezza, ma anche con le paure della tragica fine imminente in quel di Piazza del Popolo, nella Roma papalina di Leone XII che decapitava teste e speranze di Libertà.

Infine ho voluto porre una particolare attenzione sulle società segrete del tempo come la Carboneria e la Massoneria, sui riti di iniziazione che le caratterizzavano, sulla importanza dei Simboli, sulla influenza che la Révolution, in terra di Francia, ha esercitato anche sui due ragazzi, Angiolo e Leonida, nelle cui vene scorreva il puro sangue di una Romagna indomita.

Emanuele Montagna